CONSIGLIO DELL'ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E
DOTTORI FORESTALI
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Lunedì 21 DICEMBRE
2009
Le notizie dal 14 al 18 dicembre
2009
Governo - Ferruccio Fazio ministro della Salute. Domani il
giuramento al Quirinale
Camera - sofisticazione made in Italy, Nastri (Pdl):
tutelare settore vitivinicolo
Camera - settore serricolo, Zacchera (Pdl): necessario
ripristinare sconto accise gasolio
Mipaaf - Made in Italy: l'Ue riconosce la Dop "Crudo di
Cuneo"
Camera/Senato - (Doc. 164) Codice agricolo assegnato a
bicamerale per la Semplificazione
Camera - piano strategico per il primario, Cenni (Pd) e
Cimadoro (Idv): a quando e con quali misure?
Gazzetta ufficiale - pubblicati Dpr nomina ministri Fazio
e Sacconi
Palazzo Chigi - Consiglio dei ministri: via libera a
direttiva servizi e ddl Abruzzo
Senato - Agenzia alimentare italiana, Poli Bortone (Udc):
designazione al Sud per equilibrio
Senato - (S.1791-B) Finanziaria 2010: trasmesso a palazzo
Madama testo approvato oggi Montecitorio
Nelle Istituzioni - calendario della settimana dal 20 al
24 dicembre 2009
Governo - Ferruccio Fazio ministro della
Salute. Domani il giuramento al Quirinale
Il
decreto di nomina di Ferruccio Fazio a ministro della Salute è stato trasmesso
questa mattina alla firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Lo
ha annunciato oggi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta
a margine del convengo organizzato a Roma all'Istituto superiore di sanità per
celebrarne i dieci anni di vita.
Letta
ha inoltre precisato che Fazio è stato convocato per domani alle 12 al Quirinale
per giurare nelle mani del Capo dello Stato.
La
legge 172/2009 che ha ridato vita al ministero della Salute, cancellato dalla
riforma dell'organizzazione di governo approvata nella XV legislatura, è entrata
in vigore ieri 14 dicembre.
Camera - sofisticazione made in Italy,
Nastri (Pdl): tutelare settore vitivinicolo
Gli
ultimi sequestri da parte della Guardia di finanza evidenziano come sia sempre
più diffuso, nel nostro Paese, il ricorso alla sofisticazione e contraffazione
ai danni del settore vitivinicolo. Enormi quantità di prodotto non rispondente
al disciplinare (Igt e Docg) di scarsa qualità viene miscelato con vini da
taglio, per essere poi rivenduto sul mercato con denominazioni di pregio. Quali
iniziative intende intraprendere il governo per tutelare la salute dei
consumatori e le aziende vitivinicole? Lo chiede il deputato del Popolo della
libertà Gaetano Nastri (eletto in Piemonte) ai ministri delle Politiche agricole
Luca Zaia e del Welfare Maurizio Sacconi con un'interrogazione a risposta in
commissione presentata ieri durante la seduta d'Aula.
Camera - settore serricolo, Zacchera (Pdl):
necessario ripristinare sconto accise gasolio
In
seguito alla segnalazione n. 5497 della Commissione europea, che aveva ravvisato
irregolarità nella concessione della riduzione delle accise per il consumo di
gasolio da parte delle aziende agricole, l'Agenzia delle dogane ha comunicato
che l'agevolazione per il riscaldamento delle serre era abolita, inclusa quella
contenuta nella Finanziaria 2009 (legge n. 203 del 2008). Il ministero delle
Politiche agricole ha però specificato che le disposizioni previste dalle
Finanziaria 2009 non sono tra quelle giudicate incompatibili con il mercato
comunitario. Nonostante il chiarimento, i fornitori di gasolio non applicano più
la tariffa preferenziale per le aziende agricole. E' necessario che il governo
adotti iniziative per informare tutte le ramificazioni periferiche dell'Agenzia
delle dogane sui chiarimenti ministeriali in proposito, perché sia ripristinato
lo sconto sulle accise per il gasolio da riscaldamento delle serre. Lo chiede il
deputato del Popolo della libertà Marco Zacchera (eletto in Piemonte) ai
ministri delle Politiche agricole Luca Zaia e dell'Economia Giulio Tremonti con
un'interrogazione a risposta scritta presentata venerdì scorso durante la seduta
d'Aula.
Mipaaf - Made in Italy: l'Ue riconosce la
Dop "Crudo di Cuneo"
"Un
altro riconoscimento europeo, quello della Denominazione di origine protetta
(Dop) per il Crudo di Cuneo, che premia l'altissima qualità delle nostre
produzioni, frutto dei territori e delle sapienze produttive di cui si compone
quel ricchissimo mosaico di eccellenze che è l'Italia". Lo ha dichiarato oggi il
ministro per le Politiche agricole Luca Zaia, commentando la notizia che il
prosciutto Crudo di Cuneo ha ottenuto l'inserimento, da parte della Commissione
europea, nella lista dei prodotti soggetti alla protezione delle indicazioni
geografiche, delle denominazioni di origine e delle specialità. L'area di
produzione della Dop rappresenta il fulcro della produzione suinicola
piemontese, con quasi 1700 aziende, pari all'82% della consistenza regionale
complessiva. I prodotti ottenuti dagli allevamenti della zona e dalla
lavorazione delle carni rappresentano da secoli una fonte alimentare
insostituibile per l'apporto proteico e per i grassi. "È grazie alla qualità
delle nostre materie prime e a sapienze produttive antichissime - ha concluso
Zaia - che oggi possiamo vantare quel patrimonio agroalimentare conosciuto e
amato in tutto il mondo. Oggi quello straordinario bacino enogastronomico si
arricchisce un po' di più".
Il
ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito è intervenuto poco fa in
Aula per chiedere il voto di fiducia sull'articolo 2 del disegno di legge
Finanziaria 2010, nella versione licenziata dalla commissione Bilancio. Il
presidente della Camera Gianfranco Fini ha giudicato deprecabile l'apposizione
della questione di fiducia sul testo, al quale erano stati presentati poco più
di cento emendamenti (di cui quasi la metà era stata ritirata questa mattina),
evidenziando così un atteggiamento non ostruzionistico da parte
dell'opposizione. Secondo Fini infatti la decisione del governo non ha una
ragione tecnica, dal momento che i tempi contingentati di discussione avrebbero
potuto permettere l'approvazione della manovra nei tempi stabiliti. Perciò, ha
concluso il presidente della Camera, la scelta della fiducia ha natura politica
e non è dovuta all'azione ostruzionistica dell'opposizione, ma al rapporto tra
la maggioranza e l'esecutivo.
La
fiducia sulla manovra economica per il 2010 sarà votata domani a partire dalle
11.50. Subito dopo si passerà alla discussione degli ordini del giorno e giovedì
16 dicembre alle 12 si svolgerà il dibattito sul voto
finale.
Tra gli
emendamenti preclusi alla votazione anche alcuni in materia agricola sul Fondo
di solidarietà e su misure di concessione del credito alle aziende.
Rendere
più incisive le sanzioni amministrative e penali per le frodi nell’ambito di
aiuti comunitari al settore agricole stabilite dall’articolo 3 della legge 898
del 1986, che disciplina
La
stessa modifica alla legge 898/1986 è prevista anche da uno schema di decreto
legislativo, predisposto dal governo in attuazione della Comunitaria 2007 (L.
35/2007), su cui a ottobre scorso hanno dato parere le commissioni Agricoltura
di Camera e Senato, ma per il quale non è ancora arrivato il via libera del
Consiglio dei ministri. A questo punto quindi, il relatore e gli uffici
legislativi dovranno valutare se l’inasprimento delle sanzioni per l’illegittimo
utilizzo degli aiuti Ue all’agricoltura dovranno chiarire se la modifica alla
legge dell’86 dovrà avvenire attraverso il ddl comunitaria 2009 o con il decreto
legislativo che attende il via libera del governo.
Nel
corso della seduta di ieri, inoltre, sono stati ripresentati con una numerazione
diversa gli emendamenti proposti all’articolo 17 dal relatore e dalla senatrice
del Pd Colomba Mongiello (eletta in Puglia), che prevedono la delega al governo
per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura. La nuova
numerazione delle due modifiche è 17.0.2 per quella del relatore (già 17.3) e
17.0.3 per quella a firma Mongiello.
Camera/Senato - (Doc. 164) Codice agricolo
assegnato a bicamerale per la Semplificazione
La
commissione bicamerale per la semplificazione dovrà esprimere il proprio parere
entro il 14 gennaio 2010 sullo schema di decreto legislativo di riordino della
normativa sull'attività agricola, approvato l'11 dicembre scorso dal Consiglio
dei ministri. Il testo, nell'intento del ministro delle Politiche agricole, si
propone come una sorta di ‘manuale tascabile' per i contadini, facilmente
consultabile, snello e scritto con un linguaggio comprensibile. Costituito da
sei Titoli, per 155 articoli in tutto, il codice disciplina l'attività e le
figure degli imprenditori del settore, le società agricole, i contratti agrari,
le coltivazioni Ogm e la creazione di nuove imprese, anche attraverso
l'acquisizione della terra per successione o prelazione (vedi ES 27332).
Camera - piano strategico per il primario,
Cenni (Pd) e Cimadoro (Idv): a quando e con quali
misure?
La
deputata del Partito democratico Susanna Cenni (Pd-Toscana) ha indirizzato
un'interrogazione a risposta immediata in commissione al ministro delle
Politiche agricole Luca Zaia per sapere quando verrà presentato il piano
strategico per l'agricoltura italiana, annunciato in più di un'occasione dal
titolare del Mipaaf, e quali iniziative concrete questo progetto metterà in
moto. Nel documento la Cenni evidenzia tutti i dati della grave crisi
strutturale che ha investito tutti i comparti del primario rilevando, tra le
altre cose, come, nei primi 9 mesi dell'anno, cereali, frutta latte, olio e
vino, abbiano registrato flessioni che vanno dal 14 al del 39%, e come, dal
Sullo
stesso argomento, ma con un'interrogazione a risposta scritta, è intervenuto
anche Gabriele Cimadoro dell'Italia dei valori (Lombardia). Nel chiedere se il
governo stia finalmente mettendo a punto una strategia di lungo respiro che
ponga le condizioni per la competitività della nostra agricoltura, il
rappresentante dell'Idv sottolinea come, finora, azzerati il Fondo di
solidarietà e il Piano irriguo nazionale, l'esecutivo si sia distinto più che
altro per la sostanziale cancellazione delle risorse dedicate al primario.
La
normativa in materia di colture di organismi geneticamente modificati (Ogm)
prevede che spetta al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia emanare un
decreto di attuazione, che dopo aver recepito il parere di un Comitato tecnico
di coordinamento, stabilisca i protocolli tecnici operativi necessari per la
gestione del rischio derivante dalle specie interessate dalla sperimentazione
(DM 19 gennaio 2005). I protocolli individuano in particolare le caratteristiche
della specie considerata, le modalità operative e le misure da adottare all'atto
dell'emissione nell'ambiente. Nel novembre 2008 il Comitato tecnico aveva già
espresso parere favorevole allo schema di nove protocolli relativi ad actinidia,
agrumi, ciliegio dolce, fragola, mais, melanzana, olivo, pomodoro e vite. Il
ministro però a oggi non ha ancora emanato il decreto di sua competenza,
comportando ritardi nella ricerca scientifica del settore e ostacolando una
crescita analoga a quella registrata in altri Paesi. Per quali motivi non si è
ancora provveduto all'emanazione della normativa necessaria? Lo chiede il
deputato del Partito democratico Marco Beltrandi (eletto in Emilia Romagna) al
ministro Zaia con un'interrogazione a risposta scritta presentata ieri durante
la seduta d'Aula.
Spetterà alla commissione Agricoltura di Montecitorio
esaminare in sede referente la proposta di legge presentata da Luciano Rossi
(Pdl-Umbria) sulla disciplina della pesca dilettantistica. Il provvedimento
raccoglie in un unico testo normativo le disposizioni statali in materia,
nell'ottica di un quadro di riferimento e di guida unitario, aggiornando in
parte la normativa con particolare riferimento agli attrezzi utilizzabili e
cancellando quelli caduti in disuso. Un'ulteriore novità consiste poi
nell'introduzione di disposizioni sull'impiego dell'energia elettrica per alcuni
attrezzi di ausilio, oggi vietati a causa della confusione tra uso di corrente
elettrica come supporto e impiego di scariche, non consentito, per stordire o
intorpidire i pesci. Si sono quindi ridefinite le regole sulle quantità massime
di cattura giornaliere e sono state indicate le specie marine la cui pesca è
vietata. Infine, per tutelare la fauna marina, il testo prevede zone di pesca
vietate.
Prima
di annunciare il parere favorevole poi approvato dalla commissione, Pagano ha
specificato che il provvedimento rientra nei profili di interesse del VI gruppo
di lavoro nella misura in cui riguarda anche le casse e gli enti di previdenza
di figure professionali che operano negli ambiti di competenza della
commissione. Si tratta, nello specifico, della Cassa di previdenza tra dottori
commercialisti, della Cassa nazionale previdenza e assistenza ragionieri e
periti commerciali, dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza consulenti
del lavoro (Enpacl), e, solo in riferimento agli attuari, dell'Ente nazionale di
previdenza e assistenza pluricategoriale per agronomi forestali, attuari,
chimici e geologi (Epab).
Gazzetta ufficiale - pubblicati Dpr nomina
ministri Fazio e Sacconi
Sono
stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (n. 292 di mercoledì
16 dicembre 2009) i decreti presidenziali del 15 dicembre scorso con cui il
governo ha provveduto alla nomina del ministro della Salute Ferruccio Fazio e
del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Maurizio Sacconi. I decreti
danno attuazione alla legge 172 del 2009, che ha ridato vita al ministero della
Salute, cancellato dalla riforma dell'organizzazione di governo approvata nella
XV legislatura.
Arriva
il tradizionale decreto legge di proroga termini di fine anno. Il Consiglio dei
ministri ha infatti approvato questa mattina il provvedimento, il cui testo, ha
precisato il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli nel corso della
conferenza stampa a palazzo Chigi, è ancora in fase di perfezionamento. Tra le
disposizioni incluse nel decreto, ha confermato Matteoli, c’è la riapertura dei
termini per aderire allo scudo fiscale: chi intende far rientrare in Italia
capitali detenuti all’estero potrà usufruire delle agevolazioni fiscali previste
dalla legge 102/2009, di conversione del dl 78/2009, sino al 30 aprile
2010.
Il
ministro delle Infrastrutture ha poi spiegato che il provvedimento è stato
approvato “salvo intese”. Il che non esclude la possibilità per il governo di
aggiungere nel testo ulteriori disposizioni, prima della sua pubblicazione sulla
Gazzetta ufficiale. Del resto, la stessa proroga dello scudo fiscale non figura
in nessuno dei 46 articoli della bozza del dl che ES anticipa in allegato. Dove
compare invece (art. 16) il rinvio al 31 dicembre 2010 del termine entro cui
dovrà essere adottato il regolamento di riordino dell’Ente per l’irrigazione e
la trasformazione fondiari di Puglia e Irpinia (Eipli).
Palazzo Chigi - Consiglio dei ministri: via
libera a direttiva servizi e ddl Abruzzo
Durante
la riunione di questa mattina, il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema
di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2006/123 in materia di
servizi nel mercato interno (direttiva servizi), su cui saranno poi acquisiti i
pareri della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari. Inoltre,
il governo ha approvato, su proposta del presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi, un decreto legge relativo all'emergenza rifiuti in Campania e al
terremoto in Abruzzo. Riguardo all'emergenza rifiuti, il testo avvia le
iniziative necessarie a garantire il proseguimento dell'efficienza raggiunta
dalle strutture durante la fase iniziale. Con riferimento al post-sisma, invece,
le funzioni di Commissario delegato che erano state affidate al sottosegretario
e capo della Protezione civile Guido Bertolaso vengono assunte per la gestione
ordinaria dal presidente della Regione Giovanni Chiodi. Ulteriori norme del
decreto-legge affidano alla presidenza del Consiglio, dipartimento della
Protezione civile, la vigilanza sulla Croce Rossa italiana, prevedono Commissari
straordinari per le zone a rischio idrogeologico e stabiliscono nuove
disposizioni in materia di personale della Protezione civile. Infine, è
confermata fino al 31 dicembre 2010 la nomina per Bertolaso a sottosegretario e
capo della Protezione civile.
Senato - Agenzia alimentare italiana, Poli
Bortone (Udc): designazione al Sud per equilibrio
La
designazione della città di Foggia quale sede dell'Agenzia alimentare italiana
premierebbe una città del Meridione e porterebbe equilibrio rispetto alla
decisione di insediare a Parma la sede dell'Autorità europea per la sicurezza
alimentare (Efsa). Inoltre, questa scelta darebbe un impulso anche economico a
un territorio fortemente impoverito nel corso degli ultimi anni in termini di
servizi, infrastrutture e realtà produttive. È quanto afferma la senatrice
dell'Udc ed ex ministro delle Politiche agricole Adriana Poli Bortone (eletta in
Puglia), che chiede al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e all'attuale
titolare del dicastero Luca Zaia di attivarsi per la scelta della città pugliese
quale sede dell'Agenzia.
Senato - (S.1791-B) Finanziaria 2010:
trasmesso a palazzo Madama testo approvato oggi
Montecitorio
Dopo
aver ottenuto questa mattina il via libera dall'Aula di Montecitorio con 307 sì,
267 no e 2 astenuti, il disegno di legge Finanziaria 2010 è stato trasmesso nel
pomeriggio a palazzo Madama.
Non
solo milleproroghe e direttiva servizi. Il Consiglio dei ministri di ieri ha
dato il via libera a numerosi provvedimenti, tra cui alcuni che danno attuazione
alle deleghe contenute nel collegato alla Finanziaria 2009 su semplificazione e
riforma del processo civile (L. 69/2009). Nella riunione di ieri infatti, il
governo ha approvato in via preliminare uno schema di decreto legislativo per la
riforma dell’ordinamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e
agricoltura, che sarà ora sottoposto ai pareri della Conferneza Unificata e
delle competenti commissioni parlamentari. Su proposta del ministro per la
Pubblica amministrazione e innovazione Renato Brunetta, il Consiglio ha poi
avviato le procedure di nomina di Davide Giacalone a presidente di DigitPA,
l’ente che dal 29 dicembre prossimo sostituirà il Cnipa (il Centro nazionale per
l’informatica nella pubblica amministrazione). Giacalone, classe 1959, già
consulente del ministro Brunetta, è giornalista, collabora con Libero e con il
canale radiofonico Rtl 102.5, per il quale cura tutte le mattina la rassegna
stampa. Dal 1981 al 1991 è stato consigliere di Palazzo Chigi e dell'allora
ministero delle Poste e telecomunicazioni ed è stato nel cda della Sip prima che
questa fosse trasformata in Telecomitalia.
Ancora
su proposta di Brunetta è stato inoltre avviato l’iter per la nomina di Giovanni
Tria a presidente della Scuola superiore della pubblica amministrazione, mentre
è stato approvato in via definitiva lo schema di decreto legislativo che, in
attuazione di una delega contenuta nella legge sulla riforma del lavoro pubblico
(L. 15/2009) introduce nell’ordinamento il nuovo istituto del ricorso (una
specie di class action per la P.A.) per l’efficienza delle Amministrazioni e dei
concessionari di servizi pubblici, individuandone la disciplina
processuale.
Su
proposta del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli è stato poi approvato
in via preliminare uno schema di decreto presidenziale per l’attuazione e
l’esecuzione del codice dei contratti pubblici relativo a lavori, servizi e
forniture, sul quale verranno acquisiti i pareri
prescritti.
Via
libera anche a un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione del Protocollo
aggiuntivo alla Convenzione fra Italia e Cipro per evitare le doppie imposizioni
e prevenire le evasioni fiscali in materia di imposte sul
reddito.
Su
proposta dei ministri Andrea Ronchi (Politiche UE) e Ferruccio Fazio (Salute) è
stato approvato definitivamente il decreto legislativo per il recepimento della
direttiva comunitaria 2005/94 in materia di lotta contro l’influenza aviaria,
che dovrà ora essere pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale.
Sempre
su iniziativa di Ronchi è stato dato l’ok preliminare a quattro schemi di
decreti legislativi, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, per il
recepimento di altrettante direttive comunitarie, tra cui la 2008/73 per la
semplificazione delle procedure di redazione degli elenchi e la diffusione
dell’informazione in campo veterinario e
zootecnico.
Il
Consiglio dei Ministri ha poi condiviso un dpcm con cui sono state attribuite al
ministro del Welfare Maurizio Sacconi alcuni incarichi speciali per il
coordinamento delle azioni in materia di bioetica, tutela delle persone non
autosufficienti e tutela dell’integrità psicofisica dei lavoratori nei luoghi di
lavoro.
Il
governo è poi tornato sulla questione dell’ex Eutelia, confermando do il proprio
impegno con il gruppo Omega, di cui fanno parte Phone Media ed Agila, per
risolvere il nodo dei dipendenti. Un appello analogo è stato ribadito dal
governo agli Enti locali e al sistema del credito affinché assumano tutte le
iniziative tese ad alleviare le condizioni di disagio dei
lavoratori.
E’
stato approvato infine lo schema di regolamento di esecuzione del sesto
censimento generale dell’agricoltura, che ha lo scopo di acquisire un quadro
informativo statistico sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico
nazionale, regionale e locale, assolvere agli obblighi di rilevazione fissati da
norme europee e consentire l’aggiornamento e la validazione del registro
statistico delle aziende agricole realizzato dall’Istat. Sul testo verranno
acquisiti i pareri della Conferenza unificata e del Consiglio di Stato ; verrà
inoltre sentito il Garante per la protezione dei dati personali.
Un
passo importante verso il mercato unico europeo: il Consiglio dei ministri ha
infatti approvato ieri lo schema di decreto che recepisce la direttiva servizi
(2006/123/CE), volta a incentivare la concorrenza nell'Unione europea. Il
provvedimento dovrà ora ottenere il via libera del Parlamento prima
dell'approvazione definitiva di palazzo Chigi, che in teoria dovrebbe avvenire
entro il 28 dicembre prossimo, termine stabilito dalla normativa europea per il
suo recepimento da parte degli Stati membri.
In
realtà, prima del sì definitivo, si dovrà attendere almeno il prossimo mese di
febbraio. Una volta trasmesso alle Camere infatti, lo schema di dlgs di
attuazione della direttiva servizi sarà assegnato alle commissioni competenti
(tra cui ci saranno sicuramente la Giustizia e l'Attività produttive di
Montecitorio e Giustizia e Industria del Senato). Queste, secondo quanto
previsto dai regolamenti, avranno a disposizione un periodo di tempo compreso
tra 30 e 40 giorni per esaminare il testo e formulare eventuali osservazioni,
che ricordiamo non sono vincolati per il governo. Trascorso questo tempo il
governo, anche in assenza di parere delle commissioni parlamentari, potrà
riesaminare in Consiglio dei ministri il testo per l'approvazione definitiva.
I
pilastri della direttiva sono la liberalizzazione e la semplificazione: in
sostanza, per avviare un'attività economica di fornitura di servizi sarà
sufficiente una dichiarazione di inizio attività, senza attendere, con
l'esclusione di alcuni settori di interesse generale, l'autorizzazione delle
autorità competenti. Inoltre, dall'entrata in vigore del provvedimento sarà
permesso ai professionisti provenienti da uno Stato membro dell'Unione europea
di esercitare la propria attività in Italia nel giro di due mesi, sulla base
della qualifica ottenuta nel proprio Paese. Il testo fissa i requisiti che non
possono essere imposti come obbligatori per svolgere attività di servizi, tra i
quali individua l'iscrizione ai ruoli, prevedendo comunque alcune deroghe.
Vengono poi stabilite le procedure generali di iscrizione in albi, registri o
elenchi per l'esercizio di professioni regolamentate sottoposte alla competenza
del ministero della Giustizia, compresa l'adozione dei relativi regolamenti. Gli
articoli da
Le
modifiche alla legge 3/1976 riguardano gli articoli da
All'articolo 32 della legge 3/1976, che disciplina le
modalità d'iscrizione all'albo e quelle di rigetto, al comma 1 si riduce da tre
a due mesi il termine per la delibera dell'ordine riguardante le richieste di
iscrizione all'albo, in conformità di quanto previsto dagli articolo 5 dello
schema di dlgs in esame. Sempre in conformità dell'articolo 35 dello schema di
dlgs di attuazione della direttiva servizi, il comma 2 dell'articolo 32 della
legge 3/1976 è modificato prevedendo l'introduzione del silenzio assenso, nel
caso in cui il Consiglio dell'ordine non abbia deliberato nei termini
stabiliti.
L'articolo 50 dello schema di dlgs stabilisce infine la
sostituzione nella legge 3/1976 ovunque ricorra del termine ministero di Grazia
e giustizia con quello di ministero della Giustizia.
Le
modifiche alla legge 251/1986 di istituzione dell'albo professionale degli
agrotecnici vanno nella stessa direzione di quelle previste per la legge 3/1976.
Viene quindi modificato l'articolo 5 della legge 251/1986, sui requisiti
d''iscrizione
all'albo degli agrotecnici, con l'inserimento della possibilità di
iscrizione da parte di cittadini comunitari e quella di indicare la residenza
professionale, oltre all'obbligo di adottare il decreto di riconoscimento del
titolo ai sensi del dlgs 206/2007; all'articolo 6 sulle procedure di iscrizione
all'albo, oltre alle modifiche previste per l'articolo 5, è inserito il comma
1-bis che stabilisce il rispetto delle modalità previste dall'articolo 35 del
dlgs di attuazione della direttiva servizi (quindi evasione delle domande di
iscrizione entro due mesi e silenzio assenso). Infine viene modificato il comma
3 dell'articolo 10-bis, relativo alle controversie, escludendo l'obbligo della
cittadinanza italiana per gli agrotecnici chiamati a far parte di collegi
giudicanti presso tribunali e corti di appello.
E’
previsto martedì 22 dicembre il via libera dell’Aula del Senato alla manovra
2010. Il provvedimento, che nella giornata di ieri ha ricevuto il sì di
Montecitorio con il voto finale sul ddl Finanziaria, sul ddl Bilancio di
previsione e sulla nota di aggiornamento al Documento di programmazione
economico-finanziaria (Dpef), sarà l’ultima della storia della Repubblica. Dopo
31 anni di onorato e faticoso servizio, la legge finanziaria, istituita nel 1978
(L. 468/78), va in pensione per fare spazio dal 2010 alla “legge di stabilità”.
Mercoledì scorso il Senato ha approvato nello stesso testo licenziato dalla
Camera il ddl 1397-B con cui viene radicalmente riformata la legge di
contabilità pubblica. L’approvazione del provvedimento – hanno commentato
il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il suo vice Giuseppe Vegas – è
condizione essenziale per far procedere il Paese su solidi binari di finanza
pubblica, in sintonia con l’Unione europea”. Vegas ha inoltre sottolineato che
“La riforma è condizione necessaria per il controllo delle finanze pubbliche,
anche per il sistema più rigoroso relativo alla copertura finanziaria delle
leggi”.
La
riforma punta infatti a uno snellimento della procedure e dei provvedimenti che
ruotano intorno all’approvazione della manovra economica, dando forma giuridica
alla prassi adottata negli ultimi due anni dal ministro Tremonti. In pensione,
oltre alla legge Finanziaria, andranno anche il Dpef, che sarà trasformato in
Dpf, ovvero “Decisione di finanzia pubblica” (Dpf), mentre cambieranno
radicalmente i tempi della “sessione di bilancio”, ovvero il periodo in cui il
Parlamento esamina la manovra, e le scadenze del governo per la presentazione
della manovra. Il Dfp dovrà essere trasmesso dal governo agli Enti locali entro
il 15 luglio, per poi essere inviato al Paralamento entro il 15 settembre (il
Dpef invece doveva essere presentato entro il 30 giugno). La legge di stabilità,
insieme al Bilancio di previsione dovranno essere presentate al parlamento entro
il 15 ottobre per essere comunque approvate entro la fine dell’anno. Spariranno
anche la legge sul Rendiconto generale dello Stato e quella di Assestamento di
bilancio, ovvero i provvedimenti che dovevano essere varati dall’esecutivo entro
il 30 giugno di ogni anno e con cui veniva approvato il bilancio dello Stato
dell’anno precedete (Rendiconto) e con cui si aggiornava il Bilancio di
previsione approvato a fine anno insieme alla Finanziaria (Assestamento). La
riforma approvata mercoledì scorso contiene infatti anche una delega al governo
per il riordino delle norme che autorizzano provvedimenti di variazione al
bilancio in corso d’anno.
Tornando alla Finanziaria 2010, il provvedimento
inizierà il secondo passaggio al Senato domenica 20 dicembre alle 20.30, quando
è stata convocata
Nelle Istituzioni - calendario della
settimana dal 20 al 24 dicembre 2009
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010) (S 1790-B) Governo, approvato
dal Senato), Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2010 e
bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012 (C. 1791-B) Governo, approvato
dal Senato e modificato dalla Camera) e relativa nota di variazione – relatori
Maurizio Saia (Pdl-Veneto), per la Finanziaria, e Cosimo Latronico
(Pdl-Sicilia), per il Bilancio di previsione
•
Domenica 20 dicembre, ore 20.30 – Senato, commissione Bilancio, sede referente
(fissato per le 20 termine emendamenti);
•
Lunedì 21 dicembre, ore 9.30 e ore 14.30 – Senato, commissione Bilancio, sede
referente; in sede consultiva in tutte le altre commissioni (i pareri dovranno
essere espressi entro le 13.00);
•
Lunedì 21 dicembre, ore 18.30 – Senato, Aula, discussione
generale;
•
Martedì 22 dicembre ore 9.30 – Senato, Aula, voto finale (non è escluso voto di
fiducia);
Schema
di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2007/60/CE del Parlamento
europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla
gestione dei rischi di alluvioni (A.G. n. 157) – relatore alla Camera Remigio
Ceroni (Pdl-Marche)
•
Martedì 22 dicembre, ore 11.30 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva
su atti del governo;
Decreto
legislativo per combattere la frode fiscale connessa a operazioni
intracomunitarie (A.G. 154) – relatore Salvo Fleres
(Pdl-Sicilia)
•
Lunedì 22 dicembre, ore 9.30 e 14.30 – Senato, commissione Bilancio, sede
consultiva su atti del governo;
Decreto
legislativo recante riordino degli enti di ricerca (A. G. 156) – relatore Salvo
Fleres (Pdl-Sicilia)
•
Lunedì 21 dicembre, ore 9.30 e ore 14.30 – Senato, commissione Bilancio, sede
consultiva su atti del governo.
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