NOTIZIARIO
SETTIMANALE
CONSIGLIO
DELL'ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
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Lunedì
26 Aprile 2010
Le
notizie dal 19 al 25 aprile
Ministeri - Pec, Brunetta: rivoluzione dalla parte dei
cittadini. Attiva in 12mila amministrazioni
Camera –
(C. 2744) assegnato a commissione Agricoltura testo Cenni (Pd) su tutela
biodiversità
Agronomi e
Forestali, la comunicazione si mette in rete
Agronomo
bresciano a Melaverde su Rete4 domenica 25 aprile
Ministeri
- Pec, Brunetta: rivoluzione dalla parte dei cittadini. Attiva in 12mila
amministrazioni
Il
ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha presentato oggi, a
palazzo Vidoni, il nuovo servizio di Posta elettronica certificata (Pec) al
cittadino, che a partire dal 26 aprile prossimo sarà disponibile per tutti gli
italiani maggiorenni residenti nel Paese. L'incontro di questa mattina era
tuttavia incentrato sulla diffusione della Pec nelle amministrazioni pubbliche,
per le quali era stata già avviata una fase sperimentale e che stanno
provvedendo a mettersi in regola così come previsto dagli obblighi introdotti
dalla legge 2/2009 di conversione del dl anticrisi 185/2008. Durante questa
settimana, infatti, saranno attivati controlli da parte del ministero per far sì
che entro lunedì prossimo tutte le amministrazioni rilevanti siano preparate ad
accogliere le comunicazioni dei cittadini pervenute tramite Pec. La Posta
certificata, strumento che consente di inviare e ricevere messaggi di testo e
allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di
ricevimento, arriva con un ritardo di cinque anni: era già stata istituita dal
decreto legislativo 82/2005, ma a causa di problemi organizzativi, culturali e
burocratici non vi erano stati sviluppi. A oggi sono state attivate 12mila Pec
da parte delle amministrazioni pubbliche. L'obiettivo che Brunetta si è posto,
entro lunedì prossimo, è di conseguire l'attivazione almeno da parte di tutti i
capoluoghi di Provincia (a oggi sono 60 su 107), insieme a ministeri ed enti che
già si sono dotati della Pec, arrivando all'80% degli enti rilevanti per il
cittadino, pari a circa 40mila amministrazioni. Brunetta ha evidenziato che il
mancato assolvimento da parte delle amministrazioni influirà negativamente sulla
performance delle stesse (come previsto dal decreto legislativo n. 150/09,
la"Riforma Brunetta della PA").
I
vantaggi per il cittadino, ad avviso del ministro, saranno economici, temporali
e in termini di certezza dei diritti: dalle spese di spedizione di raccomandate
alle ricadute sul risparmio di tempo, e la possibilità di reperire facilmente le
notifiche di quanto inviato alle/dalle PA, da fare valere in caso di
contestazioni. Le comunicazioni oggetto della Pec vanno dalle iscrizioni (a
scuole, concorsi) alle notifiche di documenti. Infine, già da novembre 2009, gli
ordini professionali si stanno adeguando al nuovo strumento, e da novembre 2008
anche le nuove aziende, mentre le imprese già esistenti dovranno dotarsi di Pec
entro novembre 2011.
Il
ministro ha poi ricordato la rilevanza dell'appuntamento di lunedì prossimo,
quando partirà la Pec per tutti i cittadini italiani maggiorenni, giorno in cui
sarà disponibile l'elenco di tutti gli enti e amministrazioni che si sono già
dotati di questo strumento di dialogo.
Gli
imprenditori del Gruppo di interesse economico (Gie) del tabacco della Cia
Umbria hanno deciso di sollecitare un intervento immediato del governo e delle
Regioni vocate nei confronti di Bruxelles per accelerare l’approvazione delle
azioni a sostegno del settore. Il Gie ha inoltre stabilito di chiedere “subito
la convocazione di un Tavolo di confronto con le manifatture del tabacco con
l’obiettivo di siglare impegni in termini di acquisto del prodotto e di prezzo
riferito al tabacco Italiano”, in considerazione i notevoli profitti che
l’industria del settore ricava dalla vendita di sigarette in
Europa.
E’
questo il contenuto del documento approvato dal Gie tabacco della sezione umbra
della Cia-Confederazione italiana agricoltori che si è riunita nei giorni scorsi
a Città di Castello (Perugia) e di cui oggi dà conto un comunicato stampa
dell’associazione.
Nel
testo approvato, il Gie ha chiesto inoltre che Umbria e Toscana, nel cui
territorio ricadono alcune delle attività dei tabacchicoltori umbri, diano
attuazione, nel più breve tempo possibile, in attesa della approvazione
definitiva da parte dei servizi della Commissione europea, alla misura
agroambientale specifica per l’oro verde inserita nei Programmi di sviluppo
rurale (Psr). Solo in questo modo sarà infatti possibile, è sottolineato nella
nota, “fornire il necessario supporto al mantenimento della coltura del tabacco
e favorire l’avvio delle richieste di sostegno attraverso le complesse procedure
Agea-Regione della domanda Psr-Agroambiente.
Non
solo. Il Gie, insieme ai responsabili della Confederazione e di tutte le
associazioni del tabacco, si è detto pronto a rinnovare, qualora le proprie
richieste non venissero accolte, la
mobilitazione già promossa a Roma nel marzo scorso, coinvolgendo tutta la
filiera per la quale non è più tollerabile l’attuale stato di incertezza “che
rischia di mettere in ginocchio un intero comparto, tutto il suo indotto e
importanti distretti agroindustriali regionali e
nazionali”.
L’incontro
del Gie tabacco è stato promosso dal coordinatore regionale Luca Pellegrini,
giovane imprenditore del comprensorio di Città di Castello, dopo un vertice sul
settore che si è svolto a Perugia con l’assessorato regionale alla agricoltura.
All’iniziativa hanno aderito numerosi agricoltori di tutto il territorio umbro e
autorevoli esponenti del comparto, tra cui Domenico Brugnoni nella sua doppia
veste di presidente nazionale del Gie tabacco e presidente della Cia
dell’Umbria, il direttore nazionale di Unitab Oriano Gioglio, il presidente della Fat Fabio Rossi e il responsabile
dell’associazione dei produttori del Gruppo Agricooper Ivano
Lucaroni.
Nel
corso della riunione, oltre a fare il punto sulla situazione della
tabacchicoltura umbra ed italiana, è stato affrontato il nodo degli sviluppi
della trattativa con la Ue sull’Ocm tabacco e dei rapporti con le industrie manifatturiere.
Molti degli intervenuti - è sottolineato nella nota della Cia - hanno
evidenziato ritardi e responsabilità del ministero delle Politiche agricole e
delle Regioni nel dare al comparto risposte in termini di stabilità economica.
Nel mirino dei presenti in particolare il disinteresse per il settore mostrato
dall’ex ministro Luca Zaia, da poco passato alla guida della Regione Veneto, più
concentrato “a sostenere la sua campagna elettorale” che a risolvere i problemi
del tabacco con la Commissione Europea
e con la grande industria del settore. “In altri Paesi dell’Unione
Europea vedi la Spagna – ha dichiarato Gioglio di Unitab – a muoversi a supporto della
tabacchicoltura è stato lo stesso primo ministro Zapatero insieme al ministro del Tesoro cercando di mettere
in sicurezza il settore”.
E’
invece tornato sullo stato d’incertezza in cui versa la tabacchicoltura italiana
alla vigilia della semina, il presidente della Cia Umbria Brugnoni rilevando
come “senza tempestivi e opportuni interventi gli imprenditori saranno costretti
ad affrontare una campagna agraria nella quale i costi di produzione saranno
superiori ai ricavi”. Il rischio, ha aggiunto, “è che nella nostra regione e più
in generale nel Paese in piena crisi scompaia l’unica coltura presente nel
distretto agro industriale, che riesce ancora ad occupare un importante numero di addetti 8mila in
Umbria , 70mila in Italia, 400mila in Europa con conseguenze disastrose per la
tenuta economica e sociale di
interi territori, come più volte sottolineato dalla Cia”.
Disciplinare
un sistema obbligatorio di riciclaggio del materiale plastico che viene
utilizzato nelle attività agricole, dai contenitori di fertilizzanti o di
sementi, ai teloni di copertura per le serre, i fragoleti, i vigneti e altre
piante. Questo l'obiettivo della proposta di legge presentata dal deputato del
Popolo della libertà Gaetano Nastri (Piemonte) e assegnata, in sede referente,
alla commissione Ambiente di Montecitorio.
Il
provvedimento stabilisce che i consorzi agrari e i rivenditori privati che
commercializzano prodotti e preparati per l'agricoltura saranno tenuti ad
allestire, nelle stesse località di vendita, centri per la raccolta degli
involucri plastici. Quest'ultimi dovranno obbligatoriamente essere prodotti con
materiale riciclabile. Le Regioni, da parte loro, avranno il compito di
rilasciare specifiche autorizzazioni per il prelievo dai centri di raccolta e
per il trasporto negli impianti di riciclaggio mentre, con appositi
provvedimenti, il ministero dell'Ambiente dovrà determinare: i requisiti e le
modalità per il rilascio delle autorizzazioni; gli ambiti territoriali di
competenza dei singoli soggetti autorizzati; i periodi massimi di sosta dei
prodotti plastici presso i centri di raccolta; eventuali contributi o
agevolazioni tesi a favorire la produzione di materiale plastico riciclabile e
l'attività di riciclaggio e le sanzioni amministrative da comminare ai
trasgressori.
Camera
– (C. 2744) assegnato a commissione Agricoltura testo Cenni (Pd) su tutela
biodiversità
Sarà
la commissione Agricoltura di Montecitorio a esaminare, in sede referente, la
proposta di legge di Susanna Cenni (Pd-Toscana) sulla salvaguardia della
biodiversità agraria e alimentare. Presentato il 9 marzo scorso, il
provvedimento mira a rafforzare e promuovere le politiche a difesa delle risorse
genetiche autoctone, mettendo a punto strumenti normativi che possano
scongiurare il rischio di erosione genetica e salvaguardare, al tempo stesso, il
diritto di proprietà delle comunità locali sulle razze e sulle varietà. Per il
raggiungimento dei propri obiettivi il testo prevede, innanzitutto, il sostegno,
sia da parte dello Stato verso le Regioni e le Province autonome, che degli enti
territoriali preposti, degli agricoltori interessati, in modo da supportare
azioni di tutela e valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare. Si
stabilisce poi che il ministero delle Politiche agricole e quello
dell'Istruzione, in collaborazione con gli enti locali, promuovano progetti per
la trasmissione delle conoscenze soprattutto nei confronti dei giovani
agricoltori, degli studenti e dei consumatori, attraverso attività di formazione
e iniziative culturali. Vengono poi istituite l'Anagrafe nazionale della
biodiversità di interesse agricolo, con l'obiettivo di aggiornare l'elenco delle
varietà e razze locali, e la Rete nazionale del germoplasma, composta dai centri
regionali di raccolta del germoplasma vegetale e animale e dalle Reti nazionali
dei coltivatori custodi e degli allevatori di popolazioni animali a rischio di
estinzione e di diminuzione genetica. Nel testo viene presa in considerazione
anche la questione degli organismi geneticamente modificati. L'articolo 9,
infatti, stabilisce che, visto l'ordinamento dell'Unione europea - che prevede
un regime di coesistenza tra coltivazioni tradizionali e coltivazioni
geneticamente modificate - venga istituito un apposito fondo per tutelare la
biodiversità di interesse agricolo e siano corrisposti indennizzi ai produttori
agricoli per fare fronte a eventuali danni subiti.
·
21
aprile
Durante
la seduta di ieri la commissione Politiche Ue della Camera ha approvato il
parere favorevole sullo schema di decreto legislativo di riordino e revisione
della disciplina sui fertilizzati.
Il
presidente del gruppo di lavoro Mario Pescante (Pdl-Lazio), dopo aver ricordato
che il termine per intervenire in sede consultiva sul provvedimento era scaduto
lo scorso 8 marzo, ha comunicato la richiesta del ministero per i Rapporti con
il Parlamento di esprimersi comunque, anche in assenza del prescritto parere
della Conferenza Stato-Regioni.
Per
questo motivo, il relatore Luca Bellotti (Pdl-Veneto) ha formulato una semplice
proposta di nulla osta prontamente approvata dalla Politiche
Ue.
Di
altro tenore la discussione sul provvedimento, svolta sempre ieri, dalla
commissione Agricoltura di palazzo Madama.
Infatti,
il relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto) ha riformulato la bozza di parere
illustrata nella seduta del 14 aprile, per inserire le uniche due osservazioni,
presentate in via informale, dal Gruppo del Partito
democratico.
Queste
riguardano la necessità di garantire e reperire opportune risorse finanziarie
per l'istituzione del registro fertilizzanti e l'opportunità di integrare la
composizione della Commissione tecnico-consultiva, prevista dall'articolo 9 del
testo, con un rappresentante delle Regioni e delle province
autonome.
Tornerà
probabilmente già dalla prossima settimana all’esame di palazzo Madama il
disegno di legge Comunitaria 2009. Oggi l’Aula di Montecitorio ha dato il via
libera al testo approvandolo sostanzialmente nella versione licenziata la scorsa
settimana dalla commissione referente Politiche Ue. Poche, infatti, le modifiche
accolte nel corso della discussione in Assemblea, tra cui quella sulle
disposizioni in materia di caccia contenute nell’articolo 43, su cui si è
registrata nei giorni scorsi una spaccatura all’interno della maggioranza. Un
gruppo di 30 deputati del Pdl si è infatti schierato contro la norma, introdotta
al Senato, che prevedeva un’estensione del calendario venatorio, dando la
possibilità di cacciare gli uccelli migratori in pratica per tutto l’anno. Con
l’approvazione di un emendamento trasversale, la questione è stata superata
stabilendo che i calendari venatori stabiliti dalla Regioni non potranno andare
oltre la prima decade di febbraio e dovranno sempre uniformarsi al parere
dell'Ispra.
Ricordiamo
che nel testo del provvedimento sono numerose le disposizioni che hanno ricadute
per il settore primario. Un dettagliato riepilogo sarà fornito non appena sarà
disponibile l’articolato con le ultime modifiche.
Il
secondo passaggio della Comunitaria 2009 al Senato dovrebbe essere abbastanza
veloce e concludersi nel giro di un paio di settimane.
La
tempistica di massima potrebbe vedere il disegno di legge tornare all’esame
delle commissioni di palazzo Madama (referente sarà ancora una volta la
Politiche Ue, mentre il parere in consultiva è richiesto a tutti gli altri
gruppi di lavoro) nelle giornate di martedì 27 e mercoledì 28 aprile, con la
trasmissione all’Aula del provvedimento tra giovedì 29 aprile e martedì 3
maggio.
Se
non ci saranno ulteriori modifiche, dopo il via libera del Senato il
provvedimento passerà alla firma del presidente della Repubblica e, quindi, alla
pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Il
deputato del Pdl Gaetano Nastri, eletto in Piemonte, ha presentato nella seduta
d'Aula di ieri a Montecitorio la proposta di legge che prevede "Disposizioni in
favore delle aziende agricole danneggiate da eventi naturali, per la
ristrutturazione delle imprese agricole in difficoltà e in materia di
agevolazioni per l'acquisto di terreni agricoli, nonché interventi in materia di
bonifica, di irrigazione e per il recupero di risorse
idriche".
Il
provvedimento, il cui testo non è ancora disponibile, dovrà ora essere assegnato
alla commissione di merito per l'esame in sede referente.
La
commissione Lavoro di Montecitorio ha concluso ieri l'esame dei 125 emendamenti
presentati al disegno di legge, collegato alla Finanziaria 2009 in materia di
diritto del lavoro, rinviato venti giorni fa in Parlamento dal presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano. Il provvedimento potrà ora passare al parere dei
gruppi di lavoro in sede consultiva per poi arrivare in Aula mercoledì 28
aprile. Le principali modifiche approvate nel corso della seduta hanno
riguardato l'articolo 31 su conciliazione e arbitrato, quello, in pratica, che
aveva sollevato maggiori dubbi del capo dello Stato. Con l'approvazione di nove
emendamenti messi a punto dal relatore Giuliano Cazzola (Pdl-Emilia Romagna),
praticamente, non sarà più possibile impugnare un licenziamento davanti a un
arbitro e il lavoratore potrà accettare volontariamente di firmare la clausola
compromissoria, che lo vincola all'arbitrato per la composizione delle
controversie, solo dopo aver superato il periodo di prova o, nel caso non fosse
previsto, dopo un mese dall'assunzione. Accogliendo fin da subito i rilevi di
Napolitano e delle rappresentanze sindacali, il governo mira chiaramente ad
agevolare l'iter del testo e a fare in modo che venga approvato senza ulteriori
modifiche dal Senato per poter tornare, al più presto, al Quirinale ed essere
definitivamente promulgato. Uno scoglio su questo percorso potrebbe però essere
rappresentato dalle norme inserite dall'articolo 20 (che ha la finalità di
evitare che alle morti o alle lesioni subite dal personale imbarcato su navigli
militari, e causate dal contatto con l'amianto, possano continuare ad applicarsi
sanzioni penali). Su questo argomento il relatore aveva annunciato, nel corso
della seduta del 13 aprile, che avrebbe presentato un emendamento soppressivo,
una posizione, questa, approvata anche dai gruppi di minoranza. Nel corso della
seduta di ieri, invece, il gruppo di lavoro si è trovato a dover votare un
emendamento, il 20.1, l'unico firmato dal governo, che, anziché sopprimere
l'articolo, proponeva di riconoscere la possibilità del risarcimento del danno
anche in mancanza di responsabilità penale. La proposta di modifica è stata
bocciata dal gruppo di lavoro. Sulla questione Cazzola si è comunque detto
piuttosto tranquillo dal momento che la mancata approvazione sarà recuperabile
in Aula. "La commissione - ha spiegato il relatore - ha respinto gli emendamenti
soppressivi per cui l'articolo 20 rimane nel testo, nella sua attuale
formulazione. In Aula arriverà un emendamento, presentato da un deputato, uguale
a quello del governo".
La
commissione Agricoltura ha ripreso ieri l'esame del provvedimento governativo
per il rilancio della competitività nel settore agroalimentare, rinviato al
gruppo di lavoro da parte dell'Assemblea nella seduta dell'11 febbraio scorso.
Il presidente della commissione Paolo Russo (Pdl-Campania) ha dichiarato che,
per un principio di continuità del procedimento, l'esame del testo ricomincerà
esattamente dal punto in cui si è concluso nell'Aula, che aveva già approvato (e
modificato) l'articolo 1. Russo ha poi segnalato che il provvedimento è iscritto
nel programma dei lavori per giugno prossimo, e che potrebbe quindi ritenersi
plausibile la riapertura del termine per la presentazione di emendamenti,
proposta che sarà vagliata dall'Ufficio di presidenza.
Spetterà
alla commissione Agricoltura di Montecitorio esaminare in sede referente la
proposta di legge, a firma di Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte), per la
realizzazione di una campagna promozionale per favorire il consumo degli
agrumi.
Lo
ha deciso nel corso della seduta d'Aula di ieri l'Ufficio di presidenza della
Camera.
Il
provvedimento stabilisce che il ministero delle Politiche agricole, d'intesa con
le Regioni interessate, promuova una campagna istituzionale a favore del settore
agrumicolo - indirizzata principalmente ai consumatori - finanziata con cinque
milioni di euro resi disponibili dalla riduzione delle risorse finanziarie del
fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del ministero
dell'Economia.
È
iniziato ieri l'esame da parte delle commissioni Bilancio e Finanze di
Montecitorio, in sede consultiva su atti del governo, sullo schema di decreto
legislativo relativo all'attribuzione a Comuni, Province, città metropolitane e
Regioni di un proprio patrimonio demaniale.
Durante
le rispettive sedute, i relatori dei due gruppi di lavoro - per la Bilancio
Gioacchino Alfano (Pdl-Campania) e per la Finanze Matteo Bragantini (Lnp-Veneto)
- chiamati a esprimersi ciascuno per proprio conto, hanno esposto il contenuto
del provvedimento, suddiviso in sette articoli, che rientra nel processo di
attuazione della delega sul federalismo fiscale previsto dalla legge n.
42/2009.
In
particolare, il testo stabilisce nel dettaglio quali debbano essere i parametri
per l'attribuzione del patrimonio (art. 1), rimandando a uno o più decreti del
presidente del Consiglio (art. 3) la redazione degli elenchi relativi agli
immobili da rendere disponibili per le Regioni e gli enti locali, previa
consultazione della Conferenza unificata, entro 180 giorni dalla data di entrata
in vigore del decreto legislativo stesso.
Il
trasferimento dei beni demaniali, si precisa nel provvedimento, sarà orientato
al rispetto dei principi di sussidiarietà, adeguatezza, capacità finanziaria,
semplificazione, correlazione delle competenze e delle funzioni degli enti
richiedenti.
L'articolo
5 chiarisce la tipologia dei beni trasferibili, che include tutti i beni del
demanio marittimo, idrico, aeroportuale, minerario - e loro pertinenze - a cui
si aggiungono anche altri beni di proprietà dello Stato come gli
immobili.
Infine,
il testo dello schema prevede anche norme dettagliate sulla semplificazione
delle procedure attuative e disposizioni finali e transitorie che escludono le
spese relative ai beni trasferiti dal rispetto dei vincoli previsti dal patto di
stabilità.
La
commissione Lavoro di Montecitorio esaminerà in sede referente la proposta di
legge di Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte) che mira a semplificare le procedure per
l'assunzione e facilitare il ricorso al lavoro occasionale in agricoltura. Tra
le altre cose, il provvedimento stabilisce nuove modalità per l'assunzione di
lavoratori agricoli occasionali, prevedendo, nel rispetto delle competenze
regionali fissate dalla Costituzione, modalità semplificate di comunicazione
agli uffici del lavoro. Viene inoltre prevista la riduzione delle limitazioni
per l'assunzione di pensionati, disoccupati e cassintegrati, in particolare
prevedendo il cumulo fra i redditi da lavoro agricolo occasionale, determinati
sulla base dei criteri definiti a livello provinciale fra le organizzazioni di
categoria, e i redditi derivanti da trattamenti pensionistici. Per quanto
riguarda la copertura finanziaria, il testo stabilisce lo stanziamento di 40
milioni di euro a decorrere dall'anno 2010, utilizzando parte
dell'accantonamento relativo al ministero del Welfare.
Il
governo deve adottare tutte le misure necessarie per procedere alla bonifica del
Lago di Vico (Viterbo) nel quale si registra la presenza anomala dell'alga rossa
(Planktothrix rubescens), molto pericolosa per la salute
umana.
Lo
chiede con due interrogazioni a risposta scritta - indirizzate al presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, e al ministro della Difesa Ignazio La Russa - il
deputato dell'Udc Roberto Rao, eletto in Veneto.
L'alga
rossa, sostiene Rao, è un organismo tossico che può fiorire negli specchi
d'acqua dolce quando ci sia una forte concentrazione di arsenico, come nel caso
- secondo quanto dimostrato da un documento del centro tecnico interforze NBC
(nucleare batteriologico chimico) dell'esercito - del Lago di Vico che fornisce
la maggior parte dell'approvvigionamento idrico potabile per la popolazione dei
Comuni di Ronciglione e Caprarola (Vt).
Tra
le cause che potrebbero essere all'origine dello sviluppo di quest'alga, non si
possono escludere la presenza di scarichi abusivi o l'eccessivo utilizzo di
fertilizzanti, circostanza compatibile con le intensive coltivazioni di
noccioleti che occupano larga parte delle aree limitrofe al
lago.
Questa
situazione, conclude il deputato dell'Udc nei due atti di sindacato ispettivo,
costituisce un serio pericolo - non solo per gli abitanti ma anche per quanti
frequentano anche saltuariamente la zona - a cui bisogna trovare una rapida
soluzione.
Il
Consiglio dei ministri riunito oggi ha deciso di nominare i neopresidenti di
Lazio e Campania, Renata Polverini e Stefano Caldoro, commissari ad acta per
l'attuazione dei piani di rientro dei disavanzi sanitari nelle rispettive
Regioni.
Nel
corso della seduta, l'esecutivo ha inoltre approvato - su proposta dei ministri
per le Politiche Ue, Andrea Ronchi, e delle Politiche agricole, Giancarlo Galan
- il decreto legislativo di riordino e revisione della disciplina in materia di
fertilizzanti, previsto dell'articolo 13 della Comunitaria 2008 (legge n.
88/2009).
Via
libera, tra gli altri, ai seguenti provvedimenti: su proposta del presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, e del ministro degli Affari esteri Franco
Frattini, un decreto legge in materia di esecuzione di sentenze, al fine di
garantire le immunità degli Stati esteri dalla giurisdizione italiana; su
proposta dello stesso Berlusconi, e del ministro delle Infrastrutture Altero
Matteoli, un decreto legge che sospende temporaneamente (fino al 30 giugno 2011)
l'esecuzione delle sentenze di demolizione di immobili abusivi per abitazione
civile nella Regione Campania; su proposta del ministro dello Sviluppo
economico, Claudio Scajola, uno schema di decreto legislativo per il riordino
del sistema delle stazioni sperimentali per l'industria; su proposta del
Ministro della difesa, Ignazio La Russa, un regolamento sul riconoscimento di
cause di servizio e la corresponsione di adeguato indennizzo al personale
impiegato in missioni all'estero.
Infine,
il governo ha esaminato e approvato il decreto legislativo di attuazione dello
Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige, predisposto dall'apposita
Commissione paritetica, finalizzata a prevedere l'equipollenza dei certificati
che attestano la conoscenza delle lingue italiana e tedesca al cosiddetto
"patentino" rilasciato nella Provincia autonoma di
Bolzano.
Sono
oltre 500 gli emendamenti presentati nelle commissioni referenti Finanze e
Attività produttive al disegno di legge di conversione del dl incentivi
(40/2010), che il gruppo di lavoro non ha ancora reso disponibili. ES è in grado
di anticipare le bozze delle proposte di modifica. Sono circa 30 gli emendamenti
al testo che riguardano il comparto agricolo, tra cui una decina, firmati da
maggioranza e opposizione, destinati a rifinanziare il fondo per la
razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera nel
nostro Paese. In particolare, l'emendamento 4.63 di Viviana Beccalossi
(Pdl-Lombardia) prevede il rifinanziamento del fondo per il 2010 con 86 milioni
di euro, risorse derivanti dall'attività di contrasto all'evasione fiscale. Si
segnalano poi le proposte bipartisan, tra cui l'emendamento 4.178 di Marco Carra
(Pd-Lombardia), 4.179 di Susanna Cenni (Pd-Toscana), 4.0.6 del presidente della
commissione Agricoltura di Montecitorio Paolo Russo (Pdl-Campania) e 4.0.7 di
Giuseppe Marinello (Pdl-Sicilia), che prevedono il riconoscimento di un credito
d'imposta su quote parte del costo del gasolio utilizzato nelle coltivazioni
sotto serra.
Ricordiamo
infine che le commissioni riunite non si sono espresse ancora sull'ammissibilità
degli emendamenti presentati. Con ogni probabilità, quindi, buona parte delle
proposte sarà respinta per estraneità della materia o allargamento
dell'oggetto.
Licenziato dal Consiglio dei ministri lo scorso
19 marzo, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2006/123/CE sulla
liberalizzazione dei servizi è stato pubblicato sul Supplemento ordinario n. 75
della Gazzetta ufficiale di ieri, serie generale n. 94, in edicola oggi. Il
provvedimento, lo ricordiamo, mira all'armonizzazione dei regimi normativi di
accesso e di esercizio delle attività e all'eliminazione degli ostacoli alla
prestazione nel mercato interno. Per raggiungere questi obiettivi è stata
prevista la razionalizzazione normativa e amministrativa della regolamentazione
e delle procedure relative all'accesso e allo svolgimento delle attività, la
creazione di una rete di assistenza reciproca finalizzata a garantire il
controllo dei prestatori e dei loro servizi e l'istituzione di un sistema
elettronico per lo scambio di informazioni tra gli Stati. Per quanto riguarda la
regolamentazione delle professioni, il provvedimento, negli articoli da 49 a 63,
interviene su quelle attività vigilate dal ministero della Giustizia, nelle
quali rientrano i dottori agronomi e forestali. Nello specifico, ognuno dei 14
articoli modifica la legge sull'ordinamento della professione presa in
considerazione (L. 3/1976 per quanto riguarda agronomi e forestali) per
introdurre alcune novità che riguardano, tra le altre cose: la parificazione, ai
fini dell'iscrizione negli albi, registri o elenchi, dei cittadini dell'Unione
europea a quelli italiani; l'equiparazione del domicilio professionale alla
residenza; l'eliminazione del riferimento alla condizione di reciprocità con
riguardo ai cittadini dell'Unione europea, mantenendolo solo con riferimento ai
cittadini di Paesi terzi; l'introduzione del meccanismo del silenzio-assenso,
secondo quanto richiesto dall'articolo 13 della direttiva servizi, nel
procedimento di iscrizione agli albi, elenchi o registri.
Background
Agronomi
e Forestali, la comunicazione si mette in
rete
La comunicazione istituzionale degli agronomi e
forestali italiani si mette in rete. Dal Conaf, alle 18 Federazioni, ai 92
Ordini provinciali. E viceversa. L’iniziativa, organizzata dalla vicepresidente
Conaf, Rosanna Zari, responsabile della comunicazione, ha preso il via nei
giorni scorsi a Roma, presso la sede di Via Po, dove si sono ritrovati i
referenti della comunicazione delle singole federazioni.
“La novità permetterà un flusso di notizie più costante ed
efficace – ha spiegato Rosanna Zari – fra il Conaf e le federazioni regionali.
Ogni referente potrà quindi rapportarsi con l’Ufficio di comunicazione del
Conaf, ed a loro volta i responsabili locali potranno essere un fondamentale
supporto per il Consiglio nazionale su temi territoriali di vasto interesse.
Federazioni che hanno mostrato condivisione ed apprezzamento nei confronti di
questa nuova iniziativa del Conaf”.
Nell’occasione è stato illustrato il piano di
comunicazione 2010 del Conaf; le peculiarità della comunicazione interna ed
esterna; oltre agli strumenti della comunicazione attualmente a disposizione del
Conaf, fra cui l’ufficio stampa, la rivista AF, e il notiziario
Conaf.
·
24 aprile
Agronomo
bresciano a Melaverde su Rete4 domenica 25
aprile
Si parlerà del lavoro quotidiano dei dottori
agronomi nella cura e nella gestione del verde, domenica 25 aprile, alle 12, a
Melaverde in onda su Rete4. Ospite della puntata - ambientata in un laboratorio
agronomico di Montichiari ed in alcune serre in provincia di Brescia - è
Fiorenzo Pandini, dottore agronomo consigliere dell’Ordine di Brescia. Pandini
sottolineerà alcuni aspetti tecnici che il dottore agronomo deve affrontare
nella cura del verde ornamentale sia nelle fasi della coltivazione quanto nella
progettazione e gestione. E parlerà della pianta non sono solo come oggetto
inerte di arredo, ma come soggetto vivente con precise esigenze
ambientali.
Organizzato nell’ambito del Salone della Pasta,
in programma a Bologna Fiere dal 24 al 27 aprile e realizzato in collaborazione
con l’Università degli studi di Bologna, è previsto l’intervento del presidente
nazionale del Conaf Andra Sisti e del presidente dei Dottori Agronomi e
Forestali di Bologna Gabriele Testa – Fiera di Bologna, ore 9.00 (programma);
Nelle
Istituzioni – calendario della settimana dal 26 al 30 aprile
2010
DL 40/10: Disposizioni tributarie e finanziarie
urgenti in materia di contrasto alle frodi fiscali, di potenziamento e
razionalizzazione della riscossione tributaria, di destinazione dei gettiti
recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno alla domanda in
particolari settori (Seguito esame C. 3350 governo) – relatori Marco
Mario Milanese (Pdl-Campania), per la VI commissione, e Giovanni Fava
(Lnp-Lombardia), per la X
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Martedì 27 aprile,
ore 10.30, 13.00 e ore 17.00 – Camera, commissioni riunite Finanze e
Attività produttive, sede referente. Commissioni Lavoro, Affari sociali e
Agricoltura, sede consultiva;
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Mercoledì 28 aprile,
ore 14.30 e 17.00 – Camera, commissioni riunite Finanze e Attività
produttive, sede referente. Commissioni Ambiente, Lavoro e Politiche Ue, sede
consultiva;
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Giovedì 29 aprile,
ore 14.00 – Camera, commissioni riunite Finanze e Attività produttive,
sede referente. Commissioni Ambiente e Politiche Ue, sede
consultiva;
Delega al Governo in materia di lavori usuranti e
di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di
lavoro pubblico e di controversie di lavoro (seguito esame C. 1441 -quater /D Governo,
rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica) – Relatore Giuliano
Cazzola (Pdl-Emilia Romagna)
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Martedì 27 aprile,
ore 14.30 – Camera, commissione Lavoro, sede referente. Commissioni
Giustizia, Difesa, Bilancio, Ambiente e Politiche Ue, sede
consultiva;
Schema di decreto legislativo recante attuazione
della direttiva 2008/90/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla
commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e
delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti (esame Atto n. 197) –
relatori per la XIII commissione Camera Nunzia De Girolamo (Pdl-Campania), per
la IX commissione Senato Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
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Martedì 27 aprile, ore
14.00 – Camera, commissione
Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
Svolgimento delle interrogazioni: 5-00922 di
Giovanna Negro (Lnp-Veneto) su Iniziative per fronteggiare il fenomeno dei danni
provocati dalle nutrie e per il loro inserimento tra le specie cacciabili;
5-01597 di Pierfelice Zazzera (Idv-Puglia) su Rapporti tra l’Istituto
sperimentale di viticoltura di Turi e un imprenditore agricolo di Agro di
Taranto; 5-02079 di Mario Pepe (Pd-Campania) su Iniziative per il rilancio
dell’agricoltura nel Mezzogiorno; 5-02214 di Ivano Miglioli (Pd-Emilia Romagna)
su Tutela delle produzioni di aceto balsamico di Modena IGP e 5-02603 di Marco
Carra (Pd-Lombardia) su Agevolazioni per il gasolio utilizzato per il
riscaldamento delle serre
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Mercoledì 28 aprile,
ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura;
Audizione dei rappresentanti delle organizzazioni
sindacali FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL e UGL Agroalimentare sulla situazione
del sistema agroalimentare, con particolare riferimento ai fenomeni di
illegalità che incidono sul suo funzionamento e sul suo
sviluppo
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Giovedì 29 aprile, ore
8.45 – Camera, commissione
Agricoltura;
Disposizioni concernenti la preparazione, il
confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma
(S. 2005 e abb.), approvato dalla Camera in testo unificato – relatore Fedele
Sanciu (Pdl-Sardegna)
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Martedì 27 aprile, ore
15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Mercoledì 28 aprile,
ore 15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Giovedì 29 aprile, ore
8.30 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
Nuova
disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore
Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
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Martedì 27 aprile, ore
15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Mercoledì 28 aprile,
ore 15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Giovedì 29 aprile, ore
8.30 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
Disposizioni concernenti la produzione
artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito
esame S. 1839) –relatore Gianpaolo Vallardi
(Lnp-Veneto)
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Martedì 27 aprile, ore
15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Mercoledì 28 aprile,
ore 15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Giovedì 29 aprile, ore
8.30 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
Nuove disposizioni per lo sviluppo e la
competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico
(seguito esame S. 1035 e abb.) – relatrice Laura Allegrini
(Pdl-Lazio)
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Martedì 27 aprile, ore
15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Mercoledì 28 aprile,
ore 15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Giovedì 29 aprile, ore
8.30 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella
conterminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore
Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
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Martedì 27 aprile, ore
15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Mercoledì 28 aprile,
ore 15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Giovedì 29 aprile, ore
8.30 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
Problematiche inerenti al comparto zootecnico,
con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito
esame affare assegnato) – relatore Salvatore Mazzaracchio
(Pdl-Puglia)
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Martedì 27 aprile, ore
15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Mercoledì 28 aprile,
ore 15.00 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente;
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Giovedì 29 aprile, ore
8.30 – Senato, commissione
Agricoltura, sede referente.
In
Italia e nel mondo - Appuntamenti della settimana dal 26 aprile al 2 maggio
2010
Lunedì
26 aprile
Martedì
27 aprile
Mercoledì
28 aprile
Giovedì
29 aprile
Venerdì
30 aprile
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Release Date: 04/23/10 18:31:00